Ci sono orchestre che racchiudono nel proprio suono le memorie raccolte e tramandate dai musicisti in anni di concerti. A Praga, il 4 gennaio 1896, sul podio del primo concerto della Czech Philharmonic c’era Antonín Dvořák e l’orchestra suonava le sue composizioni, tra le quali la Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo, scritta dal compositore ceco durante il soggiorno negli Stati Uniti. Il fascino e la sensibilità per i mondi sonori d’Oriente e d’Occidente accompagneranno la Czech Philharmonic per tutta la sua storia ultracentenaria.
Con Semyon Bychkov – direttore principale dal 2018 – l’orchestra si dedica da due anni alle sinfonie di Gustav Mahler, che nel 1908 aveva diretto proprio la Czech Philharmonic per la prima esecuzione della sua Settima Sinfonia. Della sua Sesta Mahler diceva che avrebbe proposto «enigmi» alle generazioni future, forse nei simboli, come i tre colpi di martello nel Finale, o nelle tensioni che gli sono valse il soprannome di Tragica.
Biglietti in vendita da venerdì 3 marzo 2023 ore 14.00
La stagione in corso è la quinta di Semyon Bychkov come direttore principale e musicale della Czech Philharmonic. La prima stagione con Bychkov ha previsto un tour internazionale a Londra, New York e Washington. L’anno successivo l’orchestra ultima il Progetto Čajkovskij, con l’uscita di un cofanetto di 7 dischi e una serie di residenze internazionali, oltre alla commissione di 14 nuove opere che...
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