63 serate benefiche, oltre 106.874 spettatori, oltre 1 milione e 500 mila euro raccolti, 49 associazioni sostenute dal 2010.
Sono questi i numeri delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala, ormai una vera e propria stagione musicale che ogni anno permette al pubblico di assistere alla messa a punto di grandi concerti a prezzi contenuti, contribuendo allo stesso tempo a importanti progetti nel campo del sociale. Anche quest’anno il frequentatissimo ciclo benefico permette al pubblico di assistere alle prove dei concerti aprendo le porte del Teatro alla Scala a prezzi contenuti con una finalità sociale: quattro appuntamenti a pagamento, dal 17 marzo al 3 novembre 2024, che anticipano i rispettivi concerti della stagione, raccolgono fondi per altrettanti progetti di associazioni non profit milanesi. Il ciclo Prove Aperte 2024 è dedicato a quattro enti del Terzo Settore che a Milano realizzano progetti finalizzati al contrasto della povertà educativa: Fondazione Don Gino Rigoldi, Associazione Mercurio, Associazione Children in Crisis Italy Onlus, Cooperativa Sociale Comunità del Giambellino.
Dalla cura dei bambini alla lotta alla povertà, dall’assistenza agli anziani a quella alle persone con disabilità, dalla ricerca scientifica ai progetti per i giovani delle periferie, nel corso degli anni le Prove Aperte hanno infatti contribuito a rispondere a diversi bisogni della comunità. Questo grazie alla generosa partecipazione dei musicisti dell’orchestra, dei direttori e dei solisti, alla collaborazione tra il Teatro alla Scala, il Comune di Milano e il Main Partner UniCredit, a cui si è aggiunta Esselunga; grazie infine al sostegno di UniCredit Foundation, che individua l’area d’intervento, valuta i progetti delle organizzazioni non profit e copre i costi organizzativi.
L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla collaborazione dei media partner ViviMilano e Radio Popolare.