Claudio Abbado fonda la Filarmonica della Scala insieme ai musicisti scaligeri , sul modello dei Wiener Philharmoniker con l’obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della tradizione operistica del Teatro.
1982, il primo statuto
La Filarmonica si costituisce in associazione indipendente. Lo statuto sancisce che solo professori d'orchestra dipendenti dal Teatro alla Scala possano essere soci. L'assemblea dei soci elegge il Consiglio di Amministrazione, in carica tre anni, composto da dieci musicisti dell'orchestra e da sette consiglieri esterni provenienti dal mondo imprenditoriale e culturale milanese. Il CdA a sua volta nomina il Presidente e il Direttore Artistico.
1983, l'impronta europea
Nell'anno successivo alla nascita la Filarmonica rivela già un’impronta europea. Cominciano le tournée all'estero con il primo concerto diretto da Claudio Abbado a Lugano.
1984, Leonard Bernstein
Quando sale sul podio della Filarmonica il 23 giugno 1984 Leonard Bernstein è già ricco di memorie scaligere: nel 1953 è il primo americano a dirigere l’orchestra della Scala e nello stesso anno gli vene affidata Medea con Maria Callas, che dirige nuovamente ne La sonnambula nel 1955. L’ultimo incontro con l’orchestra della Scala ha avuto luogo nel 1983 per un programma di musiche di Stravinskij.
1985, Carlo Maria Giulini
La Filarmonica vanta un lungo sodalizio artistico e umano con il direttore: in 97 concerti Giulini ha affrontato tutti i capisaldi del repertorio sinfonico austriaco e tedesco, da Beethoven, di cui ha inciso sei cd con le sinfonie dalla n. 1 alla n. 8) a Schubert, da Schumann a Brahms e Bruckner, ma anche Mozart e gli autori francesi e russi.
1987, Riccardo Muti
Riccardo Muti, Direttore Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. Con lui la Filarmonica plasma la propria identità stilistica e timbrica.
1988, Giuseppe Sinopoli
In soli 11 concerti tra il 1988 e il 1999, 10 dei quali alla Scala e uno a Tokyo, Giuseppe Sinopoli è riuscito a lasciare una traccia interpretativa di rilievo nella storia dell’orchestra. Le scelte di repertorio si volgono risolutamente verso la tradizione austriaca e tedesca, da Haydn, Beethoven e Schubert a Brahms, Mahler e Strauss. Si ascoltano per la prima volta il Pelleas und Melisande di Schönberg e la Lyrische Symphonie di Zemlinsky.
1996, le prime tournée internazionali
Muti nel '96 dirige alle Festwochen di Vienna e tiene concerti con la Filarmonica ai festival di Salisburgo e Lucerna e nelle principali capitali dell'Europa e dell'Asia.
1998, la musica contemporanea
Le commissioni di brani sinfonici a compositori italiani e stranieri che punteggiano le stagioni dell’orchestra dal ’98 sono una testimonianza dell‘innato interesse della Filarmonica per la musica contemporanea.
1994, il Festival Milano Musica
Un ulteriore snodo del rapporto tra la Filarmonica della Scala e la musica d’oggi è rappresentato dalla collaborazione con Milano Musica, festival di musica contemporanea a Milano. La collaborazione inizia nel ‘94, commissionando con il Festival la trascrizione di un brano di Giovanni Gabrieli al compositore italiano Claudio Ambrosini.
2003, UniCredit
UniCredit accompagna la Filarmonica della Scala dal 2003 come MainPartner, condividendone gli obiettivi e lo spirito innovativo e sostenendo, oltre alla Stagione di concerti al Teatro alla Scala, lo sviluppo delle tournée in Italia e all’estero, e la realizzazione delle iniziative in campo didattico e sociale.
2005, un nuovo ruolo
L’interruzione nel 2005 del rapporto con Riccardo Muti e Fedele Confalonieri, Presidente dal 2000, pone l'orchestra di fronte ad una svolta. Ernesto Schiavi, tornato a guidare l’associazione con la carica di Direttore Artistico, rilancia il ruolo internazionale dell’orchestra con una serie di tournée europee e intercontinentali, sposta il baricentro del repertorio verso il ‘900 ed apre ad esperienze d’ascolto nuove, da Tan Dun a Bobby McFerrin.
2006, Daniel Barenboim
Tra il 2006 e il 2012 Daniel Barenboim ha diretto la Filarmonica in 47 concerti tra cui le inaugurazioni delle stagioni 2007/2008 con Lang Lang, 2008/2009 con Radu Lupu, 2011/2012 con Anna Prohaska e 2012/2013 con Cecilia Bartoli, ed ha guidato la Filarmonica in tournée ad Atene, Berlino, Francoforte, Istanbul, Lugano, Lussemburgo, Parigi e Wiesbaden. È stato Direttore Musicale della Scala dal 2011 al 2015.
2007, il debutto negli USA
La Filarmonica nel 2007 debutta negli Stati Uniti e Canada con Riccardo Chailly, con una trionfale tournée che tocca Chicago, Toronto, Washington, Philadelphia e New York.
2008, il debutto in Cina
Nel settembre 2008 Myung-Whun Chung guida una tournée che segna il ritorno in Giappone e Corea con la partecipazione di Lang Lang, e il debutto in Cina. Il 2008 è l’anno che segna anche il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti.
2009, Berlino e Parigi
Nell’aprile del 2009 l’orchestra debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim, direttore musicale del Teatro alla Scala. Con Barenboim la Filarmonica tiene concerti ad Atene, Istanbul, Lussemburgo e Wiesbaden in luglio 2010, mentre il 2011 ha visto il ritorno sul podio di Georges Prêtre per una serie di concerti in Francia e Spagna.
2009, solidarietà con le prove aperte
La Filarmonica dal 2009 incrementa le iniziative volte a creare un collegamento diretto tra il mondo della cultura e quello della solidarietà, ponendosi al fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza concerti dedicati e le prove aperte del ciclo “La Filarmonica della Scala incontra la città”.
2011, Sound, Music!
Impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa Sound, Music! si rivolge ai bambini delle scuole primarie.
2012, la Filarmonica al cinema
I concerti della stagione Filarmonica sono spesso registrati, trasmessi in diretta su Rai5 o Radio3 e trasmessi in streaming dal vivo sul nostro sito web. Dal 2012 il progetto MusicEmotion porta una selezione di concerti in diretta in alta definizione nelle sale cinematografiche italiane e all’estero.
2013, i successi discografici
La Filarmonica ha realizzato una consistente produzione discografica per Decca, Sony ed Emi: in occasione del bicentenario verdiano ha inciso con Riccardo Chailly il cd “Viva Verdi” (Decca) che è risultato il disco di musica classica più venduto del 2013 in Italia. Con Sony ha intrapreso il progetto “900 Italiano”, articolato in 3 DVD diretti da Georges Prêtre, Fabio Luisi e Gianandrea Noseda.
jk
2013, il Concerto per Milano
Nel 2013 nasce un nuovo grande progetto dal titolo "Concerto per Milano": l'appuntamento all' aperto che ogni anno porta l'orchestra in Piazza Duomo per un concerto gratuito dedicato alla città. Con un pubblico di circa 50.000 spettatori, questo concerto speciale permette di condividere una serata con il pubblico di Milano e internazionale grazie alla diretta TV nazionale e internazionale
2015, Sarajevo e il dubutto al Concertgebouw
A marzo 2015 la Filarmonica debutta al Concertgebouw di Amsterdam e in luglio torna a Sarajevo per un concerto di altissimo significato simbolico: una celebrazione interconfessionale per la pace a 20 anni dalla fine del conflitto in Bosnia.
2015, il ciclo Discovery
Nel 2015, oltre alla stagione al Teatro alla Scala, la Filarmonica inaugura un nuovo ciclo di concerti Discovery al Teatro degli Arcimboldi di Milano in occasione dell’Expo.
2015, Riccardo Chailly
Nel novembre 2015 Riccardo Chailly diventa Direttore principale della Filarmonica della Scala, con cui programma fin da subito un denso calendario di tournée internazionali e incisioni discografiche. Decca nel 2015 pubblicato un album che celebra un secolo di musica eseguita per la prima volta alla Scala: Overtures, Preludi e Intermezzi di Verdi, Rossini, Puccini e molti altri.
2019, i nuovi dischi
Nel 2019 Decca rilascia The Fellini Album con musiche da film di Nino Rota, per poi pubblicare Cherubini Discoveries e Respighi l’anno successivo, entrambe parte dell'acclamata serie che celebra i grandi compositori italiani.
2021, Etienne Reymond
Da maggio 2021 Etienne Reymond è il nuovo Direttore Artistico della Filarmonica della Scala.
Oggi
Ad oggi la Filarmonica della Scala è sicuramente una formazione giovane rispetto alle grandi, secolari, orchestre europee, ma questi pochi decenni sono testimoni di una straordinaria ricchezza, dove i maggiori direttori e solisti del nostro tempo, da Claudio Abbado a Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Daniel Barenboim e molti altri, si sono alternati sul podio alla Scala e all’estero dando vita a una straordinaria successione di luoghi e di volti.
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