Continua il lavoro di Riccardo Chailly e dei musicisti della Filarmonica sulle sinfonie di Prokof’ev: nella Terza il ritmo diventa ossessione, quella di Renata, innamorata dell’Angelo di fuoco – e protagonista di quell’opera le cui pagine sinfonicamente più robuste ritroviamo in questa partitura –, rinchiusa in un mondo di incubi, estasi e spettri. «Di Prokof’ev mi ha sempre affascinato la scomodità, sia caratteriale che musicale», dice Chailly. Con il suo cavallo di battaglia torna alla Scala Alexander Malofeev, giovane talento salito alla ribalta internazionale con la vittoria del Concorso Čajkovskij a soli tredici anni e oggi richiesto da tutte le sale da concerto internazionali.
Concerto n. 1 in si bem. min. op. 23 per pianoforte e orchestra
Sinfonia n. 3 in do min. op. 44
Direttore Principale della Filarmonica della Scala dal 2015 e Direttore Musicale del Teatro alla Scala dal 2017, Riccardo Chailly è uno dei direttori più rilevanti della sua generazione.
Read MoreAlexander Malofeev è salito alla ribalta internazionale nel 2014, ottenendo a soli tredici anni il Primo Premio al Concorso Tchaikovsky per Giovani Musicisti. In seguito Malofeev è rapidamente diventato uno dei più famosi pianisti della sua generazione.
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