Rudolf Buchbinder è tra i pianisti più apprezzati del nostro tempo, in particolare per le sue interpretazioni delle opere di Ludwig van Beethoven. Ha eseguito le 32 sonate per pianoforte in tutto il mondo più di 60 volte e ha continuato a sviluppare la storia dell'interpretazione di queste opere per decenni. Nel dicembre 2021 Deutsche Grammophon ha pubblicato una registrazione completa delle 32 sonate e dei cinque concerti per pianoforte in occasione del suo 75° compleanno. Il ciclo dei cinque concerti per pianoforte di Ludwig van Beethoven è nato durante la stagione concertistica 2019/20 al Musikverein di Vienna, dove Rudolf Buchbinder ha eseguito l’integrale con partner quali Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e Andris Nelsons, Wiener Philharmoniker e Riccardo Muti, Bavarian Radio Symphony Orchestra, Münchner Philharmoniker e Sächsische Staatskapelle Dresden con Mariss Jansons, Valery Gergiev e Christian Thielemann.
Come contributo alle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, Rudolf Buchbinder ha iniziato un nuovo ciclo di Variazioni Diabelli. Seguendone la genesi, Buchbinder ha coinvolto undici compositori contemporanei di diverse generazioni e origini – tra loro Toshio Hosokawa, Brad Lubman, Max Richter, Tan Dun e Jörg Widmann – chiedendo di scrivere le loro personali variazioni.
Rudolf Buchbinder è membro onorario dei Wiener Philharmoniker, della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, della Wiener Konzerthausgesellschaft e della Israel Philharmonic Orchestra. È il primo solista ad essere insignito del Distintivo d’onore d’oro dalla Staatskapelle di Dresda. È direttore artistico del Festival di Grafenegg.
Rudolf Buchbinder ha pubblicato un’autobiografia intitolata Da Capo e il libro My Beethoven – Life with the Master. Il suo ultimo lavoro, L'ultimo valzer, è stato pubblicato in coincidenza con la prima delle Nuove Variazioni Diabelli nel marzo 2020 e racconta 33storie su Beethoven, Diabelli e sul suonare il pianoforte.